donna che sorride: cover dell'articolo endodonzia del blog del dentista dottore Pierluca Vivaldini

Estrazioni dentarie

Perchè togliere un dente?

Sono diversi i motivi per cui si rende necessario togliere uno o più denti.

Alcuni denti vengono estratti perchè troppo compromessi, per una frattura, altri perchè possono avere una malattia parodontale avanzata (dondolano).

Estrazione per un ascesso non trattabile endodonticamente oppure un dente del giudizio incluso o semincluso (che non vuol uscire e può determinare problemi). Più raramente per motivi ortodontici o estetici.


La rimozione di uno o più denti può portare a problemi di masticazione, estetici, problemi con l’articolazione della mascella e migrazioni dentali,. Tutto ciò può avere un impatto negativo sulla tua salute.



L'estrazione

Prima di procedere all’estrazione il dentista addormenterà l’area di estrazione con un anestetico locale. Quando l’anestestesia ha preso, il dentista incomincierà con le manovre, sentirete un pò di pressione senza dolore.

L’anestetico ha addormentato i nervi bloccando il passaggio dello stimolo del dolore.

Potrebbe capitare di sentire un fastidio, avvertire l’operatore che provvederà a calmare il tutto.

Prima di estrarre un dente potrebbe essere necessaria una terapia antibiotica per evitare il propagarsi nell’organismo un’infezione in atto.


Per evitare complicazioni, nella maggior parte dei casi, si valuta se è possibile salvarli, nel caso di estrazione di come poterli sostituirli.

Dichiarare se si prendono farmaci come cardioaspirina o antiaggreganti.

Dopo l’estrazione è importante che si formi un coagulo per fermare il sangue e dare così origine a un processo di guarigione.



Cosa fare dopo aver tolto un dente?

Nelle 24 ore successive all'intervento:

  1. Dormire con la testa sollevata su un paio di cuscini è un rimedio efficace per placare dolore e sanguinamento gengivale dopo l’estrazione di un dente del giudizio

  2. Evitare di fare sciacqui nelle prime 24 ore onde evitare emorraggie

  3. Per prevenire o tamponare un eventuale sanguinamento gengivale, si raccomanda di tener premuta una garza bagnata o altro tessuto sterile nell’area dell’estrazione dentale per almeno 30 minuti

  4. Controllare il grado di sanguinamento gengivale solo dopo 30 minuti dal posizionamento della garza sterile sulla ferita lasciata dall’estrazione del dente. Si raccomanda di bagnare la garza con colluttorio

  5. Assumere farmaci ad azione antidolorifica-antinfiammatoria prima che l’effetto dell’anestesia svanisca. Particolarmente indicato per tenere a bada il dolore è l’ibuprofene: si consiglia di assumere il farmaco per bocca ad una dose pari a 200-400 mg (compresse, bustine effervescenti) ogni 4-6 ore dopo i pasti, al bisogno. Non assumere oltre 2,4 grammi al dì

  6. Fare impacchi di ghiaccio. Nelle prime 5-6 ore dopo l’intervento di estrazione del dente si raccomanda di tenere una borsa del ghiaccio (avvolta su un panno morbido) sul viso in prossimità dell’area interessata. Applicare il ghiaccio ogni 10-15 minuti intercalando una pausa almeno di 10 minuti.

  7. Se l’odontoiatra ha prescritto un antibiotico, assumerlo seguendo le indicazioni dettate dal medico. L’antibiotico può essere assunto esclusivamente previa prescrizione medica.

  8. Evitare di mettersi alla guida dell’auto immediatamente dopo l’estrazione: si consiglia di farsi accompagnare da un familiare o da un amico, in particolare se l’intervento di estrazione del dente o dei denti è stato invasivo o complicato


Nei giorni seguenti l'estrazione dentale

  1. Un adeguato riposo nei giorni successivi all’estrazione favorisce il recupero completo in minor tempo

  2. Sciacquare delicatamente la bocca con collutori disinfettanti (es. clorexidina 0,2%) solo dopo 12-24 ore dopo l’estrazione del dente o o dei denti o del dente del giuizio. Continuare gli sciacqui per almeno due settimane successive all’intervento: si consiglia di risciacquare la bocca - con una quantità di soluzione che può contenere un misurino - per almeno un minuto. Non deglutire il prodotto.

  3. Rivolgersi allo studio dentistico se il dolore persiste anche dopo 3 giorni dall’intervento dentale

  4. Procedere con la normale igiene del cavo orale, 3 volte al giorno, con estrema delicatezza nella sede d’estrazione dentale. Preferire lo spazzolino a setole morbide.

  5. È possibile supportare la normale igiene della bocca con sciacqui di acqua e sale: un cucchiaio di sale in un bicchiere d’acqua fatta bollire in precedenza, l’acqua deve essere tiepida. 4 volte al giono

  6. Quando necessario, soffiare il naso con delicatezza per evitare che lo sforzo favorisca il sanguinamento gengivale


Cosa non fare dopo l'estrazione dei denti

  1. Non bere alcolici

  2. Non fumare o masticare tabacco (astenersi per almeno 7-10 giorni dopo l’estrazione del dente del giudizio)

  3. Risucchiare nel sito dell’estrazione: un simile comportamento dilata i tempi di guarigione della ferita ed aumenta il rischio d’infezione

  4. Non toccare la ferita con le mani, specie se sporche (le mani sono fonte di batteri)

  5. Evitare di utilizzare uno spazzolino a setole dure

  6. Masticare chewingum o caramelle gommose nei 3 giorni successivi all’estrazione del dente

  7. Masticare cibi solidi: un simile atteggiamento aumenta le probabilità d’infezione perché le particelle solide del cibo possono incastrarsi nella ferita ancora aperta, spalancando le porte all’ingresso di batteri

  8. Assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico o salicilati in genere (potrebbero interferire con la coagulazione)

  9. Utilizzare lo spazzolino elettrico per la pulizia dentale: si raccomanda vivamente di evitare l’utilizzo dell’idropulsore fino alla completa guarigione della gengiva nella zona in cui è stato estratto il dente del giudizio

  10. Praticare sport od altre attività fisiche pesanti nei tre giorni dopo l’estrazione di un dente del giudizio



Altro

  1. Si può mangiare e bere, non appena si sente a proprio agio. Si raccomanda una dieta morbida. Bevande e alimenti che sono eccessivamente caldi devono essere evitati nei primi giorni in quanto potrebbero stimolare sanguinamento. Evitare cibi duri

  2. È normale l’aumento del gonfiore nei primi 2 o 3 giorni. il gonfiore si ridurra lentamente circa dopo una settimana. Si possono verificare alcuni lividi o petecchie.

  3. I punti di sutura vengono rimosso in una seduta successiva, in genere dopo circa una settimana. Non preoccupatevi se uno o due punti di sutura si staccheranno prima.

  4. Il buco lasciato dal dente estratto si colmerà in breve tempo entro 2 settimane circa.

  5. Cosa mangiare con i punti di sutura? Vedi punto 1, è importante l’uso del collutorio dopo aver mangiato, portare il collutorio nell’area dell’intervento e lasciarlo agire per un paio di minuti senza fare movimenti bruschi.


Che cosa fare in caso di:

Sanguinamento: è normale, entro le prime 24 - 48 ore avere uno stillicidio (piccola perdita di sangue dopo l’estrazione). Se avviene un sanguinamento abbondante, risciacquare con acqua fredda la ferita in modo da rimuovere i frustoli di coagulo, quindi applicare come descritto sopra una garza sterile imbevuta di collutorio per almeno 30 minuti, stringendo o comprimendo con i denti. Rimuovere con cautela.


Nausea, vomito e costipazione: possono essere gli effetti dei farmaci che si stanno assumendo, nel caso sospendere contattare il dentista o un medico.


Dolore eccessivo: E’ normale la presenza di un dolore sordo per qualche giorno, poi questo rientra. Nel caso dovesse persistere non esitare a prendere un appuntamento e contattare lo studio dentistico per approffondire il caso.